"rascel

«Io prendo manciate di parole e le lancio in aria; sembrano coriandoli, ma alla fine vanno a posto come le tessere di un mosaico».
(Renato Rascel)
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martedì 27 gennaio 2015

PASSATI PER UN CAMINO

"Ancora tuona il cannone,
Ancora non è contenta
Di sangue la belva umana"

 
Per non dimenticare...
ma come si fa a dimenticare?*





Auschwitz (Canzone del bambino nel vento)
Francesco Guccini
[Novembre 1964]
Testo e musica di Francesco Guccini

Son morto con altri cento
Son morto ch'ero bambino
Passato per il camino
E adesso sono nel vento,
E adesso sono nel vento.

Ad Auschwitz c'era la neve
Il fumo saliva lento
Nel freddo giorno d'inverno
E adesso sono nel vento,
E adesso sono nel vento.

Ad Auschwitz tante persone
Ma un solo grande silenzio
È strano, non riesco ancora
A sorridere qui nel vento,
A sorridere qui nel vento

Io chiedo, come può un uomo
Uccidere un suo fratello
Eppure siamo a milioni
In polvere qui nel vento,
In polvere qui nel vento.

Ancora tuona il cannone,
Ancora non è contenta
Di sangue la belva umana
E ancora ci porta il vento,
E ancora ci porta il vento.

Io chiedo quando sarà
Che l'uomo potrà imparare
A vivere senza ammazzare
E il vento si poserà,
E il vento si poserà.

Io chiedo quando sarà
Che l'uomo potrà imparare
A vivere senza ammazzare
E il vento si poserà,
E il vento si poserà.

*Gam gam Versione di Morricone
 dal film Jona che visse nella balena (1996)
E' un pezzo del Salmo 23 che le maestre ebree deportate facevano cantare ai bambini nei campi di concentramento.

“Gam Gam Gam Ki Elekh
Be Be Ge Tzalmavet
Lo Lo Lo Ira Ra’
Ki Atta’ Imadi’
Ki Atta’ Imadi’
Shivtekha Umishantecha
Hema Hema Inaktamuni'”


Traduzione.

“Anche se andassi
per le valli più buie
di nulla avrei paura
perché tu sei al mio fianco.
Se tu sei al mio fianco
il tuo bastone
il tuo bastone mi dà sicurezza”.

sabato 10 gennaio 2015

Non serve aver paura

 ... io non ho paura 






 come canta Fiorella Mannoia



IO NON HO PAURA
di Cesare Chiodo, Antonio Iammarino e Bungaro

Ci penso da lontano da un altro mare un'altra casa che non sai
La chiamano speranza ma a volte è un modo per dire illusione
Ci penso da lontano e ogni volta è come avvicinarti un po'
Per chi ha l' anima tagliata l'amore è sangue, futuro e coraggio
A volte sogni di navigare su campi di grano
E nei ritorni quella bellezza resta in una mano
E adesso che non rispondi fa più rumore nel silenzio il tuo pensiero
E tu da li mi sentirai se grido
Io non ho paura
Il tempo non ti aspetta
Ferisce questa terra dolce e diffidente

Ed ho imparato a comprendere l'indifferenza che ti cammina accanto 
Ma le ho riconosciute in tanti occhi le mie stesse paure
Ed aspettare è quel segreto che vorrei insegnarti
Matura il frutto e il tuo dolore non farà più male e adesso alza lo sguardo
Difendi con l'amore il tuo passato
Ed io da qui ti sentirò vicino
Io non ho paura
E poi lasciarti da lontano rinunciare anche ad amare come se l'amore fosse clandestino
Fermare gli occhi un istante e poi sparare in mezzo al cielo il tuo destino

Per ogni sogno calpestato ogni volta che hai creduto in quel sudore che ora bagna la tua schiena
Abbraccia questo vento e sentirai che il mio respiro è più sereno 

Io non ho paura
Di quello che non so capire

Io non ho paura

Di quello che non puoi vedere

Io non ho paura

Di quello che non so spiegare

Di quello che ci cambierà


lunedì 5 gennaio 2015

... non è stato solo grande

...ma per me Pino Daniele è ancora anche un forte legame con la mia terra.
Lui un vero Napoletano, semplicemente il continuatore della grande tradizione napoletana che ha riempito il mondo di emozioni e sentimenti veri, niente sdolcinatezze o fiumi di lacrime però.
ora so dire una cosa sola di lui: era bravissimo.
Attingo da Wikipedia:
È stato uno dei musicisti italiani più conosciuti nel mondo; nel 1980 ha fatto da apri pista al concerto milanese di Bob Marley, ha suonato a Cuba e all'Olympia di Parigi, con artisti dal calibro di Ralph TownerYellow JacketsMike MainieriDanilo ReaMel Collins. Nel 1995 ha suonato, durante il tour estivo, con Pat Metheny, nonché con gli AlmamegrettaJovanottiEros Ramazzotti e Chick Corea, mentre nel 1990 era stato ospite di Claudio Baglioni nell'album Oltre.".....
Tra i suoi tantissimi capolavori "Napul'è" è la "mia canzone", quella che mi rinnova nostalgia, amore, tanta rabbia e tanta vicinanza.
Mi dona sempre emozioni, mi coinvolge tanto, mi fa ritornare in quella terra e tra quella gente che lui amava tanto, la mia terra ora così lontana da me.
La musica è unica, è la colonna sonora di un sogno.(Se vi va rileggete questo mio vecchio post, vi dirà il perchè della mia grandissima ammirazione per Pino Daniele)


Napule è
di Pino Daniele
Napule è mille culure
Napule è mille paure
Napule è a voce de’ creature
ca saglie chianu chianu
e tu sai ca’ nun si sule


Napule è nu sole amare
Napule è addore e’ mare
Napule è na’ carta sporca e nisciuno
se ne 'mporta e
ognun aspetta a’ sciorta


Napule è na’ cammenata
int’ e viche miezz all’ate
Napule è tutto nu suonn

e a’ sape tutto o’ munn ma
nun sanno a’ verità.

Napule è mille culure
Napule è mille paure
Napule è nu sole amare
Napule è addore e’ mare
Napule è na’ carta sporca 
e nisciun se ne 'mporta e
Napule è na’ cammenata
int’ e viche mieze all’ate
Napule è nu sole amare
Napule è addore e’ mare

Napule è tutto nu suonn e a’ sape tutto o’ munn

 ma nun sann a’ verità.
Napoli è
(traduzione di Cle Reveries)

Napoli è mille colori
Napoli è mille paure
Napoli è la voce dei bambini
che sale piano piano
e tu sai che non sei solo

Napoli è un sole amaro
Napoli è un odore di mare

Napoli è una carta sporca
e nessuno se ne importa
ed ognuno aspetta la buona sorte (fortuna)

Napoli è una passeggiata
nei vicoli tra gli altri

Napoli è tutto un sogno e la conosce tutto il mondo
ma non sa la verità

Napoli è mille colori…

giovedì 25 dicembre 2014

ECCO E' NATALE!



... ed esplode la gioia con un brano classico "God Bless Us Everyone", anche questa è una Christmas Carol della tradizionale 
GIOIAMO TUTTI
 E' NATALE  





“God Bless Us Everyone” 
di Andrea Bocelli 
(from A Christmas Carol):


Come together one and all
In the giving Spirit
Gifts abound here great and small
Joyously we feel it.
Blessings sent us from above
Guide us on our way
We raise our voice
As we rejoice
Bow our head and pray
A miracle has just begun.
God Bless Us Everyone!

To the voices no one hears,
We have come to find you.
With your laughter and your tears
Goodness, hope, and virtue
Father, Mother, Daughter, Son
Each a treasure be.
One candles light
Dispels the night;
Now our eyes can see—
Burning brighter than the sun.
God Bless Us Everyone

The miracle has just begun!
God Bless Us Everyone!

Come together one and all
In the giving Spirit
Gifts abound here great and small
Joyously we feel it.

Father, Mother, Daughter, Son
Each a treasure be.
One candles light
Dispels the night;
Now our eyes can see—
Burning brighter than the sun.
God Bless Us Everyone
The Miracle has just begun!

God Bless Us Everyone!

Dio ci benedica tutti

(Da una Christmas Carol)
Traduzione di Cle Reveries

Venite tutti insieme
Nello Spirito di chi dona
Grandi e piccoli regali abbondano qui
Lo sentiamo g
ioiosamente.
Benedizioni mandate Dall’alto 
Ci guidano nel nostro cammino
Alziamo la  voce
poichè ci rallegriamo
Chiniamo il capo e preghiamo


Il miracolo è appena incominciato.
Dio ci benedica tutti!

Alle voci che non sente nessuno,


Siamo venuti a trovarvi.
Con le vostre risate e le vostre lacrime
La bontà, la speranza, e la virtù
Padre, madre, figlia, figlio
Ognuno sia un tesoro
La luce di una candela
Dissipa la notte;
Ora i nostri occhi possono vedere
Ardenti più luminosi del sole
Dio ci benedica tutti
Il miracolo è appena cominciato!


Dio ci benedica tutti!

mercoledì 24 dicembre 2014

che gioia arriva Natale! XXIII


...1 giorno a Natale! 



Cosa c'è oggi, 24 dicembre, nel nostro calendario d'Avvento?


C'è una carol inglese tradizionale. "The holly and the ivy" è una tra le mie preferite. La musica mi mette serenità e poi i versi mi hanno sempre conquistata perchè presentano indirettamente il Natale . Non una narrazione ma un coinvolgimento alla bellezza e alla grandiosità dell'evento. Sembra quasi alludere alla nascita di Gesù, solo simboli pochè in quell'atmosfera incantata protagonista è l'agrifoglio.



THE HOLLY AND THE IVY

The holly and the ivy
When they are both full grown
Of all the trees that are in the wood
The holly bears the crown.


Chorus:
Oh, the rising of the sun
And the running of the deer
The shining of the winter stars
As the longer days draw near.


The holly bears a blossom
As white as any flower
As our Mother bears the infant Sun
In the winter's darkest hour.


Chorus:
Oh, the rising of the sun
And the running of the deer
The shining of the winter stars
As the longer days draw near.


The holly bears a berry
As red as any blood
As our Father bears the hunter's spear
for His hungry children's good.


Chorus:
Oh, the rising of the sun
And the running of the deer
The shining of the winter stars
As the longer days draw near.

The holly bears a prickle
As sharp as any thorn
As we shall bear our song of hope
On triumphant Yuletide morn.


Chorus:
Oh, the rising of the sun
And the running of the deer
The shining of the winter stars
As the longer days draw near.


L'AGRIFOGLIO E L'EDERA
TRADUZIONE
di Cle Reveries

L'agrifoglio e l'edera
Quando sono entrambi del tutto cresciuti
Di tutti gli alberi che sono nel bosco
L' agrifoglio porta la corona.


Chorus:
Oh, il sorgere del sole
E la corsa del cervo
Il brillare delle stelle d'inverno
Quando i giorni più lunghi si avvicinano.

L'agrifoglio mette una bacca
rossa come il sangue
Come nostr Padre porta lo spiedo del cacciatore
per il bene dei Suoi bambini affamati.

Chorus: Oh, il sorgere del sole
E la corsa del cervo
Il brillare delle stelle d'inverno
Quando i giorni più lunghi si avvicinano. 
 

L'agrifoglio porta una spina
appuntita come qualunque spina
quando noi portiamo la nostra canzone di speranza
Nel mattino del trionfo di Natale


Chorus:
Oh, il sorgere del sole
E la corsa del cervo
Il brillare delle stelle d'inverno
Quando i giorni più lunghi si avvicinano. 

martedì 23 dicembre 2014

che gioia arriva Natale! XXII

 Natale 2014!
...2 giorni a Natale! 



Cosa c'è oggi, 23 dicembre, nel nostro calendario d'Avvento?


"El me pastore sopo", una poesia in dialetto veneto che parla di un pastorello del presepe dalla gamba rotta. Un eroe che per affetto e devozione è da sempre conservato così con il suo difetto. Fa parte del presepe da anni ma la sua fine è imminente.
El me pastore sopo

L’è cascà in tera
e s’à roto ‘na gambeta,
finta de gnente,
nissun à visto ‘na lagrimeta.
El me pastore,
su le so spale n’agneleto,
l’ò sempre tegnù da conto
col so difeto.


La stradeta de farina,
el lagheto e tuto el resto
e ogni ano, lu,
lo fracà in mezo al mus-cio fresco,
in mezo a le pegore,
‘n’anara o ‘n’oco:
nissun faséa caso..
che lu el fusse sopo.


Vegnarà el curato
a premiare el presepio pi’ belo
e qualchedun cavarà dal mus-cio
el me pastorelo
el l’à cavà
sbregandome ìa qualcossa dal core
che a mi…
el me piasèa sopo… el me pastore.


Traduzione
E’ caduta a terra
e si è rotta una gambetta
finta di niente,
nessuno ha visto una lacrimetta.
Il mio pastore,
sulle sue spalle un agnello,
l’ho sempre conservato
con il suo difetto.

La stradina di farina,
il laghetto e tutto il resto
e ogni anno,
l’ho fatto stare in piedi in mezzo al muschio fresco,
tra le pecore,
un’anatra o un oco:
nessuno faceva caso…
che lui fosse zoppo.

Arriverà il curato
a premiare il presepe più bello
qualcuno toglierà dal muschio
il mio pastorello,
lo ha tolto
strappandomi qualcosa dal cuore
che a me… piaceva zoppo…
il mio pastore.





lunedì 22 dicembre 2014

che gioia arriva Natale! XXI

 Natale 2014!
...3 giorni a Natale! 



Cosa c'è oggi, 22 dicembre, nel nostro calendario d'Avvento?


"A blue Christmas" che ricordo cantata da
un Elvis Presley triste e malinconico perchè è rimasto solo e passerà il Natale senza la sua "belle". 
Purtroppo è anche questo! 


 Blue Christmas
By JAY W. JOHNSON, BILLY HAYES
Ill have a blue christmas without you
Ill be so blue just thinking about you
Decorations of red on a green christmas tree
Wont be the same dear, if you're not here with me

And when those blue snowflakes start falling
That's when those blue memories start calling
Youll be do in all right, with your Christmas of white
But I'll have a blue, blue blue blue Christmas

Youll be do in all right, with your Christmas of white,
But I'll have a blue, blue christmas



NataleTriste
Traduzione di Cle Reveries
Avrò un Natale triste senza te
Sarò così triste solo pensando a te
Decorazioni di rosso su un verde albero di Natale
Non sarà lo stesso, cara, se tu non sarai qui con me

E quando quei fiocchi di neve tristi cominceranno a cadere
Cioè quando quei ricordi tristi inizieranno a chiamare
Starai benissimo con il tuo Natale di bianco
Ma io avrò un triste,
tristetriste Natale

Starai benissimo con il tuo Natale di bianco
Ma io avrò un triste,
tristetriste Natale

domenica 21 dicembre 2014

che gioia arriva Natale! XX

 Natale 2014!
...4 giorni a Natale! 



Cosa c'è oggi, 21dicembre, nel nostro calendario d'Avvento?

Ci sono i Queen con un'altra canzone di Natale.
Thank God it's Chistmas,  
Grazie a Dio sarà Natale, è vero ma detto da loro non è più ...... più... "speciale" ?




THANK GOOD IT'S CHRISTMAS
by TAYLOR, ROGER MEDDOWS/MAY, BRIAN HAROLD


The moon, and stars, seem awful cold and bright
Let's hope, the snow, will make this Christmas right
My friends, the world, will share this special night
Because it's Christmas,
Yes it's Christmas
Thank God It's Christmas
For one night
Thank God It's Christmas
Thank God It's Christmas
Thank God It's Christmas
Can it be Christmas?
Let it be Christmas every day

Oh, my love, we live in trouble days
Oh, my friends, we have the strangest ways
All my friends, on this one day of days
Thank God It's Christmas
Yes It's Christmas
Thank God It's Christmas
For one day
Thank God It's Christmas
Yeah it's Christmas
Thank God It's Christmas
Thank God It's Christmas
Yeah it's Christmas
Thank God It's Christmas
For one day
yeah
Christmas


Grazie a Dio è Natale

La luna e le stelle sembrano 
enormi fredde e luminose 
speriamo che la neve renderà questo Natale 
un buon Natale, i miei amici, il mondo 
trascorrerà assieme questa 
notte speciale perchè è Natale 
si è Natale, grazie a dio è Natale 
per una notte 
grazie a dio è Natale 
grazie a dio è Natale 
grazie a dio è Natale 
può essere Natale? 
fa che sia Natale ogni giorno 
oh amore mio noi viviamo in giorni tormentati 
oh amici miei noi abbiamo le maniere più strane 
tutti i miei amici in questo 
unico giorno fra tanti giorni 
grazie a dio è Natale 
si è Natale 
grazie a dio è Natale 
per un giorno 
grazie a dio è Natale 
si è Natale 
grazie a dio è Natale 
grazie a dio è Natale 
si è Natale 
grazie a dio è natale 
per un giorno si, Natale.

sabato 20 dicembre 2014

che gioia arriva Natale! XIX

 Natale 2014!
...5 giorni a Natale! 



Cosa c'è oggi, 20 dicembre, nel nostro calendario d'Avvento?

Un'altra letterina, quella di un bambino povero a Gesù. 
Anche qui c'è la richiesta di un regalo, non un giocattolo come facilmente si può pensare, ma quello di  più bello che desidera: per lui che è povero e solo avere come amico e compagno di gioco il Bambinello sarebbe il massimo.

E' una delle prime canzoni dello Zecchino d'Oro, per la precisione il secondo, quello del 1960.
"Caro Gesù Bambino" di Pier Quinto Cariaggi e Piero Soffici, incisa dal piccolo Christian Morandi, non vinse ma si classificò al secondo posto ed ebbe un grandissimo successo, anche di vendite. Fu tradotta in molte lingue ed interpretata da cantanti famosissimi, ma se non fosse stato per Andrea Bocelli che l'ha ripresa portandola in tutto il mondo con grande successo forse non la ricorderebbe nessuno.






CARO GESÙ BAMBINO
di Cariaggi - Soffici

Caro Gesu bambino
Tu che sei tanto buono
Fammi questo piacer
Lascia una volta il cielo
E vieni a giocar

A giocare con me
Lo sai, il babbo e povero
Ed io non ho giocattoli
Sono un babino buono
Come lo fosti tu

Vedrai, pero, se vieni
Noi ci divertiremo
Anche senza balocchi
Vieni, bambin Gesù

venerdì 19 dicembre 2014

che gioia arriva Natale! XVIII

 Natale 2014!
...6 giorni a Natale! 



Cosa c'è oggi, 19 dicembre, nel nostro calendario d'Avvento?


Un Claudio Baglioni molto ispirato in un suo Natale molto triste.
Decisamente "Notte di Natale" non è la solita canzone natalizia inno alla vita, alla nascita e alla rinascita della bontà e della pace che ci auguriamo tutti. Non è nemmeno un rimpianto alla Irvin di "White Xmas", ma è disperazione delusione e rabbia di un uomo che distrutto non sa calarsi nella realtà del Natale.
A Natale può accadere anche questo!



Notte di Natale

di Claudio Baglioni 

Quanto è tardi e qui a casa mia
Lei non chiama più
È un Natale da buttare via
Lei non viene più
Guardo il telefono e penso a lei
Vetri appannati son gli occhi miei
Quanta neve sta venendo giù
Chi la fermerà
La candela è ancora accesa
Presto si consumerà

Dio, tu stai nascendo e muoio io
Tu che faresti al posto mio
Ora che perdo pure lei
Ho dato un calcio ai sogni miei
Dio, ma che Natale è questo mio
Campane a festa anche per me
Anche per me, anche per me, anche per me
Se tu mi senti ma perché
Non fai tornare chi non c'è più

Quanta neve sta venendo giù
Piangerà con me...

giovedì 18 dicembre 2014

che gioia arriva Natale! XVII

 Natale 2014!
...7 giorni a Natale! 



Cosa c'è oggi, 18 dicembre, nel nostro calendario d'Avvento?


Una delicata e tenera ninna nanna, "Fermarono i Cieli", una tra le più belle.
Anche questa è di S. Alfonso Maria de Liguori.





Ninna nanna al Bambino Gesù-

Fermarono i cieli
(S. Alfonso Maria de’ Liguori)

Fermarono i cieli la loro armonia
cantando Maria la nanna a Gesù.
Con voce Divina la Vergine bella
più vaga che stella cantava così:

Dormi dormi fai la ninna nanna Gesù.
Dormi dormi fai la ninna nanna Gesù.

La luce più bella negli occhi brillava
sul viso sembrava Divino splendor.
la madre felice di un bimbo Divino
gridava il suo amore cantando così:

Dormi dormi fai la ninna nanna Gesù.
Dormi dormi fai la ninna nanna Gesù.

Mio Figlio, mio Dio, mio caro Tesoro,
tu dormi ed io moro per tanta beltà.
Dormendo, mio bene, tua Madre non miri
ma l’aura che spiri è fuoco per me.

Dormi dormi fai la ninna nanna Gesù.
Dormi dormi fai la ninna nanna Gesù.

mercoledì 17 dicembre 2014

che gioia arriva Natale! XVI

 Natale 2014!
...8 giorni a Natale! 



Cosa c'è oggi, 17 dicembre, nel nostro calendario d'Avvento?

Il Natale come lo sente un uomo molto sensibile, il cantautore Pierangelo Bertoli che ora non è più tra noi. Un grande che ha saputo guardare la realtà con obiettiva sensibilità in modo franco e senza mezzi termini.
...e Natale è anche così come ce lo canta lui.



Natale, è nato si dice
PIERANGELO BERTOLI

Natale! Natale! Natale!

Allora è arrivato Natale, Natale la festa di tutti,
si scorda chi è stato cattivo, si baciano i belli ed i brutti
si mandan gli auguri agli amici, scopriamo che c'è il panettone
bottiglie di vino moscato e c'è il premio di produzione.

Astro del ciel, pargol divin, mite agnello re…
Natale! Natale! Natale!

C'è l'angolo per il presepio e l'albero per i bambini
i magi, la stella cometa e tanti altri cosi divini
i preti tirati a parata la legge racconta che è onesta
le fabbriche vanno più piano, insomma è un giorno di festa.

Astro del ciel, pargol divin, mite agnello re…
Natale! Natale! Natale!

È festa persino in galera e dentro alle case di cura
soltanto che dopo la festa la vita ritornerà dura
ma oggi baciamo il nemico o quelli che passano accanto
o l'asino dentro la greppia Natale il giorno più santo.

Astro del ciel, pargol divin, mite agnello redentor…


Natale! Natale! 

martedì 16 dicembre 2014

che gioia arriva Natale! XV

 Natale 2014!
...9 giorni a Natale! 



Cosa c'è oggi, 16 dicembre, nel nostro calendario d'Avvento?

C'è la letterina a Gesù Bambino. 
Quella con le promesse e le richieste di piccole cose, desiderate e non richieste o richieste e non ottenute.
L'avete senz'altro scritta anche voi, forse l'avete indirizzata a Babbo Natale come ora fanno ancora  i bambini. Oppure il destinatario erano "i miei cari genitori" come io e le mie sorelle scrivevamo sulla busta. La mettevamo sotto il piatto del babbo sulla tavola imbandita per la festa. Ne mettevamo tre (noi eravamo appunto tre) sistemate da mia madre in modo da non far traballare molto il coperto e così prima di incominciare mio padre dava sfoggio delle sue capacità recitative. Le leggeva con una voce molto emozionata che cercava di correggere con un po' d'ironia. Noi aspettavamo che finisse perchè ci aspettavamo la strenna da lui e speravamo anche da parte di altri commensali generosi.
Questo era il momento più emozionante del Natale. 
I doni ce li portava la Befana, ma era un'altra cosa!

Molto diversa della mia è questa strana letterina a Gesù Bambino, è una famosa canzone del Piccolo Coro dell'Antoniano del quarto Zecchino d'oro del 1962. E' la richiesta di un bimbo al Bambino Gesù di fargli ricrescere i denti che sono caduti creandogli qualche disagio che lo rendono infelice. 



Fammi crescere i denti davanti
G. Pittari - F. Rossi - Cantata da Andrea Nicolai
Natale è ancor lontano,
O mio Bambin Gesù;
Ma già ti chiedo un dono
Un dono e nulla più…

Fammi crescere i denti davanti
Te ne prego, Bambino Gesù
Sono due ma mi sembrano tanti,
Son caduti e non crescono più.

Quando gioco insieme ai compagni
Ridon sempre mi fanno “cucù”!
Io mi arrabbio e non posso dir niente
Perché so che mi burlan di più…

Fammi crescere i denti davanti
Te ne prego Bambino Gesù:
Sono due ma mi sembrano tanti,
Son caduti e non crescono più.

Quando parlo e dico l’«esse»,
Sbaglio e fischio, sbaglio e fischio,
Poi m’intoppo e mi confondo :
Non riesco più a parlar…
Fammi crescere i denti davanti
Te ne prego, Bambino Gesù:
Questo dono ti chiedo soltanto
E i capricci io non farò più!

Orchestra
Fammi crescere i denti davanti
Te ne prego, Bambino Gesù:
Sono due ma mi sembrano tanti,
Son caduti e non crescono più…
Quando parlo e dico l’«esse»,
Sbaglio e fischio, sbaglio e fischio;
Poi m’intoppo e mi confondo;
Non riesco più a parlar…

Fammi crescere i denti davanti
Te ne prego , Bambino Gesù:
Questo dono ti chiedo soltanto
E i caprici io non farò più!

Non farò più!
Sì! Non farò più!
Sì! Sì! Non farò più!
Non farò più…!


lunedì 15 dicembre 2014

che gioia arriva Natale! XIV

 Natale 2014!
...10 giorni a Natale! 



Cosa c'è oggi, 15 dicembre, nel nostro calendario d'Avvento?


C'è le Cantique De Noël di Adolphe Charles Adam.
E' il canto 
francese di Natale  più suggestivo, il più rappresentativo di questa magica festa dell'uguaglianzae della pace.







Cantique De Noël
(di Adolphe Charles Adam - Placide Cappeau  )


Minuit, chretiens, 
C'est l'heure solennelle
Ou l'Homme Dieu descendit jusqu'a nous
Pour effacer la tache originelle
Et de Son Pere arreter le courroux.

Le monde entier tressaille d'esperance
En cette nuit qui lui donne un Sauveur.
Peuple a genoux, attends ta delivrance! NoëlNoël
Voici le Redempteur! NoëlNoël! Voici le Redempteur!

Le Redempteur
A brise toute entrave:
La terre est libre et le ciel est ouvert.
Il voit un Frere ou n'etait qu'un esclave;
L'amour unit ceux qu'enchainait le fer.
Qui Lui dira notre reconnaissance?
C'est pour nous tous qu'Il nait,
Qu'Il souffre et meurt.

Peuple debout, chante ta delivrance!

 NoëlNoël! Chantons le Redempteur!
 NoëlNoël! Chantons le Redempteur!


Cantico Di Natale
TRADUZIONE
(di Cle Reveries) 
Mezzanotte, cristiani
È l’ora solenne
in cui Dio scese fino a noi

per liberarci dal peccato originale
E fermare l'ira di suo Padre.


 Il mondo intero sussulta di speranza
 In questa notte in cui gli viene dato un Salvatore
  Gente in ginocchia, aspetta la tua liberazione!
Natale! Natale! Ecco il Redentore!
Natale! Natale! Ecco il Redentore! 


 Il Redentore
Ha rotto ogni ostacolo:
La terra è libera e il cielo è aperto.
si vede un fratello dove non c'era altro che uno schiavo:
L'’amore unisce chi 
il ferro incatenava  . 
Chi gli dirà la nostra riconoscenza?
È per noi tutti che Lui nasce,
Che Lui soffre e muore.


Gente in piedi, canta la tua liberazione!
Natale! Natale! Cantiamo il Redentore!
Natale! Natale! Cantiamo il Redentore!