"rascel

«Io prendo manciate di parole e le lancio in aria; sembrano coriandoli, ma alla fine vanno a posto come le tessere di un mosaico».
(Renato Rascel)

martedì 28 maggio 2013

IL CUORE MATTO HA CESSATO DI FARE "DUM DUMDUM DUMDU", MA NEL NOSTRO CUORE RISUONA ANCORA

Ero bambina e tu mi conquistavi col tuo rock italiano più di tutti gli altri, tu eri l'Elvis Presley made in Italy.
Ti sentivo più vicina a me, sapevi di normalità.

Le tue parole sottolineavano la mia prima adolescenza, mi sentivo protagonista del mondo che cantavi.
Mi sei entrato nel cuore scandendo il tempo più fresco e più bello.
..... e come tutti i grandi
 sei sempre vivo dentro di me.
Cantavi così.










10 commenti:

  1. eh, già... ha sicuramente lasciato un segno nella nostra, nella precedente, e certamente anche in almeno alcune delle generazioni a venire :-) Difficile scegliere una canzone preferita tra le sue... Forse quella che da bimbo mi colpì di più era "Cuore Matto", anche perché molto... "onomatopeico" con quei "bum! bum!" :-D
    Mi è spiaciuto leggere che gli gli ultimi tre mesi della sua vita li ha passati in una clinica... sono certo che è stata la scelta clinicamente migliore, ma certo stare così a lungo distante da casa, sempre che fosse cosciente, deve essere stato un tormento nel tormento...

    www.wolfghost.com

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    1. ... è andato via anche lui...
      Come ho detto nel post l'ho visto nascere come cantante rock, avevo i suoi vinile.
      Me li comprava mio padre quando andava nella città capoluogo con la lista delle nostre richieste. Ritornava con i suoi dischi rock invece di quelli di Elvis Presley da noi richiesti. A quel tempo mi irritavo tanto, poi ho finito per riconoscergli un gran talento.
      L'ho rivisto tre o quattro mesi fa l'ultima volta in tv dalla Clerici alla Prova del Cuoco, sempre sorridente e felice esibirsi in uno dei suoi successi.
      ...non credo che sia stato tanto tempo in clinica, ci era entrato per l'intervento.
      Ha segnato un'epoca.....

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    2. Tre mesi diceva l'articolo... un sacco di tempo :-(

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    3. Sì, tre mesi di ricovero per un male che sapeva di avere da cinque anni.
      Sì,troppo tempo vissuto con dignità e coraggio!
      Devo correggere che dalla Clerici era stato più o meno un anno fa, mentre in inverno era apparso con sua figlia una domenica di prima serata e aveva dato una grandissima prova di eccellenza con un Albano in buona forma!
      Buona serata caro Wolf :-)

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  2. Un pezzetto della nostra storia, un pezzetto di musica...CIAO!
    Un abbraccione a te
    Mari

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    1. ... e per quelli della mia generazione, una figura importante che ha scandito il tempo e le emozioni,
      un grande che se ne va!
      Un abbraccione e un bacione

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  3. Non so perchè ma molte delle sue canzoni, il loro ritmo, mi ricordano la sabbia, il mare e l'odore della salsedine che mi invadeva i polmoni quando, appena finita la scuola, arrivava finalmente il primo giorno di mare ; appena arrivata sulla spiaggia, attraversavo di corsa le lunghe file di cabine di legno e finalmente tuffavo i piedi nell'acqua...E, forse, li mi arrivava, in sottofondo, la musica di tantissime sue canzoni, collezione e vanto di un simpaticissimo bagnino...
    E così è andato via anche lui;...che la terra gli sia leggera, come la sua musica.

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    1. Anche a me fa lo stesso effetto.
      Primi bagni senza i genitori, ma in allegria con gli amici.
      Primi balli in comitiva con gli amici in quei posticini incantati e in riva al mare....
      Ha aperto un file nella mia memoria, belle esperienze perchè principalmente era una bellissima età!
      ... è andato via anche lui, gioiranno gli angeli con il suo rock che gli dava tanta gioia facendogli dimenticare le sue sofferenze!

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  4. Che bella "riderà"!
    Io non lo conoscevo, ma so che è stato un grande.
    Baci a te e un ricordo per lui.

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  5. Ha incominciato giovanissimo, con Celentano e Bobby Solo ci ha fatto conoscere il rock che amava tanto. Ha composto ed eseguito successi che ha cantato in tutto il mondo e che gli hanno dato tanta fama. Molto sfortunato nel privato, ha lascito di sè il ricordo della sua gentilezza. Solare e sempre sorridente aveva negli occhi una luce particolare che gli illuminava lo sguardo non appena cominciava a suonare e a cantare.
    Io ho sempre preferito il giovane rocchettaro e mi piace ricordarlo così.
    Un abbraccio

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