Mi piace vedere la ricorrenza di San Valentino alla maniera anglosassone perchè sono molto vicina al loro modo di considerare tale giorno, senza smielature o esagerazioni consumistiche.
Un esempio di vero Valentine che mi è piaciuto tantissimo l'ho trovato
qui. Poichè mi é stato offerto, io l'ho accettato e lo propongo a voi con tutto l'affetto che sento per tutti voi miei cari amici.
E questo è dedicato esclusivamente a voi...
Forse è bello ricordare un po' la storia di questa dolcissima ricorrenza.
Anticamente, nei giorni di febbraio (13-15), per allontanare gli spiriti maligni e purificare la città e come auspicio di buona salute e fertilità, i latini usavano festeggiare i LUPERCALIA che era una ricorrenza pastorale molto attesa.
Con l'avvento del Cristianesimo la festa è rimasta ma con un carattere diverso naturalmente.
Ormai, il giorno di San Valentino è una festa istituita da Papa Gelasio I nel 496 DC e osservata il 14 febbraio in onore di uno dei primi cristiani martiri di nome San Valentino , successivamente fu eliminato dal calendario generale dei santi ma nel 1969 Papa Paolo VI lo ha riconfermato così come lo veneriamo noi.
In Inghilterra, lo troviamo associato all'amore romantico da Geoffrey Chaucer nel Medioevo, quando fiorì la tradizione di amore cortese. Nel 15° secolo assunse il carattere di occasione in cui agli innamorati audaci veniva consentito di esprimere il loro amore per la inconsapevole amata, con fiori, dolci , e l'invio di cartoline di auguri (note come "Valentines") scritte rigorosamente a mano. Dal 1800 si è instaurata la tradizione dei simboli caratteristici come cuori intrecciati, colombe, e la figura alata del Cupido associati a cioccolatini, dolci fantasiosi e biglietti stampati con frasi amorose di ogni tipo. Tutto questo ormai alimenta un fortunatissimo consumismo di massa che sfruttando il momento particolare, strumentalizza il romanticismo insito in questa ricorrenza.
Anticamente, nei giorni di febbraio (13-15), per allontanare gli spiriti maligni e purificare la città e come auspicio di buona salute e fertilità, i latini usavano festeggiare i LUPERCALIA che era una ricorrenza pastorale molto attesa.
Con l'avvento del Cristianesimo la festa è rimasta ma con un carattere diverso naturalmente.
Ormai, il giorno di San Valentino è una festa istituita da Papa Gelasio I nel 496 DC e osservata il 14 febbraio in onore di uno dei primi cristiani martiri di nome San Valentino , successivamente fu eliminato dal calendario generale dei santi ma nel 1969 Papa Paolo VI lo ha riconfermato così come lo veneriamo noi.
In Inghilterra, lo troviamo associato all'amore romantico da Geoffrey Chaucer nel Medioevo, quando fiorì la tradizione di amore cortese. Nel 15° secolo assunse il carattere di occasione in cui agli innamorati audaci veniva consentito di esprimere il loro amore per la inconsapevole amata, con fiori, dolci , e l'invio di cartoline di auguri (note come "Valentines") scritte rigorosamente a mano. Dal 1800 si è instaurata la tradizione dei simboli caratteristici come cuori intrecciati, colombe, e la figura alata del Cupido associati a cioccolatini, dolci fantasiosi e biglietti stampati con frasi amorose di ogni tipo. Tutto questo ormai alimenta un fortunatissimo consumismo di massa che sfruttando il momento particolare, strumentalizza il romanticismo insito in questa ricorrenza.