"rascel

«Io prendo manciate di parole e le lancio in aria; sembrano coriandoli, ma alla fine vanno a posto come le tessere di un mosaico».
(Renato Rascel)

lunedì 13 febbraio 2012

VALENTINES

Mi piace vedere la ricorrenza di San Valentino alla maniera anglosassone perchè sono molto vicina al loro modo di considerare tale giorno, senza smielature o esagerazioni consumistiche.
Un esempio di vero Valentine che mi è piaciuto tantissimo l'ho trovato 
qui. Poichè mi é stato offerto, io l'ho accettato e lo propongo  a voi con tutto l'affetto che  sento per tutti voi miei cari amici.

E questo è dedicato esclusivamente a voi...


Forse è bello ricordare un po' la storia di questa dolcissima ricorrenza.

Anticamente, nei giorni di febbraio (13-15), per allontanare gli spiriti maligni e purificare la città e come auspicio di buona salute e fertilità, i latini usavano festeggiare i LUPERCALIA che era una ricorrenza pastorale molto attesa.
Con l'avvento del Cristianesimo la festa è rimasta ma con un carattere diverso naturalmente.
Ormai, il giorno di San Valentino è una festa istituita da Papa Gelasio I nel 496 DC e osservata il 14 febbraio in onore di uno dei primi cristiani martiri di nome San Valentino , successivamente fu eliminato dal calendario generale dei santi ma nel 1969 Papa Paolo VI lo ha riconfermato così come lo veneriamo noi.
In Inghilterra, lo troviamo associato all'amore romantico da Geoffrey Chaucer nel Medioevo, quando fiorì la tradizione di amore cortese. Nel 15° secolo assunse il carattere di occasione in cui agli innamorati audaci veniva consentito di esprimere il loro amore per la inconsapevole amata, con fiori, dolci , e l'invio di cartoline di auguri (note come "Valentines") scritte rigorosamente a mano. Dal 1800 si è instaurata la tradizione dei simboli caratteristici come cuori intrecciati, colombe, e la figura alata del Cupido associati a cioccolatini, dolci fantasiosi e biglietti stampati con frasi amorose di ogni tipo. Tutto questo ormai alimenta un fortunatissimo consumismo di massa che sfruttando il momento particolare, strumentalizza il romanticismo insito in questa ricorrenza.

giovedì 2 febbraio 2012

TO MY GUARDIAN ANGEL



Oggi mi soffermo un po’ a pensare a  tutti i papà che sono ”Guardian Angels” e molto spesso provano le stesse emozioni descritte in questa canzone.
Penso al mio papà nel giorno del suo compleanno-onomastico terreno (“compleastico” come usavo dire da piccola)  ormai non festeggiato più da molti anni, ma che è sempre vivo in me con la consapevolezza e la grande gioia di aver avuto così vicino una persona straordinaria.
Avrei voluto sentire dalla sua bella voce, così amorevole e sempre serena, le parole così rassicuranti cantate da “The Red Jumpsuit Apparatus”, e non nascondo l’assurda speranza che da qualche parte e in un’altra dimensione la possa ascoltare anche lui.  
Your Guardian Angel
by The Red Jumpsuit Apparatus



Testo:
When I see your smile,
Tears roll down my face
I can't replace
And now that I'm strong, I have figured out,
How this world turns cold and it breaks through my soul
And I know I'll find deep inside me,
I can be the one

I will never let you fall (let you fall)
I'll stand up with you forever
I'll be there for you through it all (through it all)
Even if saving you sends me to heaven

It's okay,
It's okay,
It's okay-ay-ay-ay-ay

Seasons are changing,
And waves are crashing,
And stars are falling all for us
Days grow longer and nights grow shorter,
I can show you I'll be the one

I will never let you fall (let you fall)
I'll stand up with you forever
I'll be there for you through it all (through it all)
Even if saving you sends me to heaven

'Cause you're my, you're my, my-e-y-e-y,
My true love, my whole heart
Please don't throw that away
'Cause I'm here for you!
Please don't walk away and,
Please tell me you'll stay!

Whoa-oh-oh-oh-oh-oh!
Stay!
Whoa-oh!

Use me as you will!
Pull my strings just for a thrill!
And I know I'll be okay,
Though my skies are turning grey! (grey! grey! )

I will never let you fall!
I'll stand up with you forever!
I'll be there for you through it all,
Even if saving you sends me to heaven!

I will never let you fall!
I'll stand up with you forever!
I'll be there for you through it all,
Even if saving you sends me to heaven! (continues until fades out)

And I know I'll find deep inside me,
I can be the one


Traduzione
Quando vedo il tuo sorriso, 
Le lacrime mi scendono giù sul viso
 
Non posso sostituirle
 
E ora che sono forte, ho capito,
 
Come questo mondo diventa freddo e scuote la mia anima
 
E so che lo troverò dentro di me nel profondo,
 
Posso esserlo

Non potrò mai lasciarti cadere (lasciarti cadere) 
Io starò con te per sempre
 
Sarò lì con te per tutto (per tutto)
 
Anche se proteggerti mi manda in paradiso
 

Va tutto bene,
 
Va tutto bene,
 
Va tutto bene-ay-ay-ay-ay
 
Le stagioni cambiano, 
E le onde si infrangono,
 
E le stelle cadono tutte per noi
 
Le giornate si allungano e le notti diventano più brevi,
 
Posso mostrarti che lo sarò.
 

Perchè tu sei il mio, tu sei il mio, il mi-o-o-o,
Il vero amore , interamente il mio cuore
Per favore non gettarlo via
Perché sono qui per te!
Per favore non andare via,
Per favore dimmi che resterai!

Whoa-oh-oh-oh-oh-oh!
Resta!
Whoa-oh!

Usami come vuoi!
Tirare le mie corde solo per un brivido!
 
E so che starò bene,
Anche se i miei orizzonti diventeranno grigi!
(Grigio!, grigio!)

Non ti farò mai cadere!
Io starò con te per sempre!
 
Sarò lì con te per tutto (per tutto)
 
Persino proteggerti mi manda in paradiso!
 
Io non ti lascerò cadere (lascerò cadere)
 

Io starò con te per sempre! 
Sarò lì con te per tutto (per tutto)
 
Persino proteggerti mi manda in paradiso!
 
Io non ti lascerò cadere (lascerò cadere)
 

E so che troverò dentro di me nel profondo, 
Che posso esserlo!

lunedì 23 gennaio 2012

IL RESPIRO DELLA CITTA'

Ho l’abitudine di "vivere"  completamente i luoghi in cui mi capita di passare periodi importanti della mia vita.
Ci sono parecchi posti che sono miei, cioè mi hanno dato tutta la loro intimità e da cui ho appreso come riconoscere le loro palpitazioni, i loro segnali che ti invitano a farla tua. Sembrerebbe un discorso da pazzi per chi abita in un posto ma non ci vive, è solo un ospite esigente: volere tutto e non dare nulla. Nemmeno un po’ di ascolto a quel respiro, a quella voce che si espande su un territorio che sembra arido e senz’ anima, una cosa da sfruttare e basta.
Se siamo capaci di mettere a tacere il nostro egoismo, a poco a poco e lentamente ci capiterà di imparare a decodificare tutti i linguaggi in cui si esprime la nostra terra.
Il ritmo e l’accento che caratterizza il modo di parlare della gente, fatto di storia comune e di sensibile apporto privato, è quello che mi colpisce per primo. Poi ci sono i suoni della vita quotidiana, i giochi e gli scherzi fatti per strada, la musica che si ascolta.
Insomma la voce della gente che assume e riassume tutto il calore vivo e privato, che si esprime in tutto il suo mondo. Sa di lavori tipici, di strumenti antichi e moderni, di odori di una esistenza completa. Quello dei cibi è quello che mi affascina e mi stimola maggiormente più d’ogni altro.
Il vento veicola il tutto dando una caratterizzazione diversa a seconda della direzione in cui soffia, così dice anche come vive da sempre quel luogo che mi ha aperto il suo cuore.
A questo punto inevitabilmente si pensa al rumore del traffico. Per me non è sempre solo rumore, penso che i mezzi di trasporto siano come degli strumenti musicali, molto spesso in mano di incompetenti. Amare il proprio strumento e non servirsene solo per ferire la gente, una chitarra usata solo come arma.
Un centro abitato può indicare la qualità e il senso civico di chi ci vive e si muove con un mezzo qualsiasi, penso ai ciclisti delle città ben organizzate che con i campanelli così allegri danno vita ad un’armonia così intonata. Penso ai semafori che scattando ad intervalli regolari e fanno variare i suoni secondo la diversa provenienza delle auto, non un monotono orchestrare, ma a volte un calmo, altre un vivace o un forte.
E poi la vita per le strade! Non è possibile dimenticare le scritte sui muri che mi danno tutto il polso della città!
Concedetemi questa trasgressione, ma girare in una città e vedere scritte come “TI AMO DA MORIRE”, mi fa dimenticare che è un reato imbrattare i muri!
Ascoltiamo questo famoso Pino Daniele come sente la sua città, è un esempio di come vivere e interpretare il proprio paese.




sabato 14 gennaio 2012

A PERFECT WEEKEND


UNA BELLA CANZONE NON FA MAI MALE!

Una bella voce e una musica coinvolgente mi fa sempre un effetto nuovo tutte le volte che le ascolto. Un effetto diverso dall’ultima volta che le ho gustate (melodia e voce).
Questo “ PERFECT DAY” DI LOU REED, mi è stato dedicato da una delle sei persone che amo di più al mondo, quella che sa interpretare meglio le mie sensazioni e i miei stati d’animo.
Io la dedico a voi come augurio di un PERFECT WEEKEND, cit. “Just A Perfect Day, Problems All Left Alone”.
Questa è l’emozione che mi regala ora.


Vi raccomando seguire le indicazioni scrupolosamente.
POSOLOGIA: ascoltare ad occhi chiusi e in perfetto silenzio QB; 

Hush!  suggestion: Con una buona fetta di dolce fa un effetto divino!
Io consiglio questo, voi seguite il vostro gusto!


Qui la ricetta di questa pastiera


martedì 10 gennaio 2012

CARPE DIEM !





COME FARE PER SCACCIARE LA MALINCONIA?




http://youtu.be/mFLSTiJD23s



Non è molto facile essere allegri dopo le feste di Natale, non è difficile da capire, ma in questo periodo che stiamo attraversando è impossibile non farsi venire la depressione.
Per distrarmi un po’ e rifugiarmi nelle notizie non politiche e né economiche mi sono data alla lettura delle varie nel mondo. Tra una sciocchezza e l’altra in questo sito: http://it.notizie.yahoo.com/il-super-vulcano-nel-cuore-dell-europa.html ho letto qualcosa che mi distrae sì, ma non mi distende.
Riporto solo l’inizio, poi se volete potete anche continuare da soli.

Il super-vulcano nel cuore dell'Europa

Il Sussidiario.net – mer 4 gen 2012
Avranno avuto ragione i Maya con la loro profezia di catastrofi per il 2012? Se il buongiorno si vede dal mattino, infatti, quanto sta accadendo in Germania in questi primi giorni dell'anno non è certamente un buon segno e desta più di una preoccupazione. Non è infatti solo l'Italia ad avere vulcani ancora attivi in Europa: se l'Etna e il Vesuvio destano qualche preoccupazione, pare che i tedeschi non vogliano essere da meno.

Il più grande vulcano sottomarino è nel mar Tirreno

Si chiama vulcano Laacher See e fino a questi ultimi giorni ben pochi  sapevano che in Germania ci fossero dei vulcani. E' situato nelle vicinanze della vecchia capitale tedesca prima delle riunificazione, Bonn, e si trova sotto a un lago, da cui il nome. Ebbene, questo temibile vulcano ha cominciato a ridare segni di vita proprio a inizio 2012. E pensare che la sua ultima eruzione risale a ben 12.900 anni fa, si calcola infatti che esploda circa ogni dieci/dodicimila anni. Le sue dimensioni sono impressionanti: è all'incirca simile al vulcano del Monte Pinatubo in Indonesia, lo stesso che eruttò nel 1991 causando la più disastrosa eruzione del Ventesimo secolo, facendo scendere la temperatura globale della Terra di ben 0,5 gradi per un anno intero.

Mi chiedo, con tante notizie che non si dicono, è proprio utile per la salute umana agitare la gente alla CAZZENGER?
… e... ma va... 
...CARPE DIEM !