"rascel

«Io prendo manciate di parole e le lancio in aria; sembrano coriandoli, ma alla fine vanno a posto come le tessere di un mosaico».
(Renato Rascel)

sabato 2 febbraio 2013

SAUDADE: L'ANIMA DEL PORTOGALLO


« Era già l'ora che volge il disìo
ai navicanti e 'ntenerisce il core
lo dì c'han detto ai dolci amici addio »
(Dante Alighieri, Divina Commedia - Purgatorio Canto VIII)


Questi versi del nostro Sommo Poeta mi hanno rivelato il significato della parola portoghese saudade e ne ho inteso così il senso.
Tutto l'insieme dei sentimenti che si riaffacciano in chi ha abbandonato la sua casa e che inteneriscono il cuore di chi impavido con coraggio ha lasciato il calore della sua casa è in portoghese saudade.
La parola saudade non ha traduzione, nè in italiano e nè in nessun'altra lingua. Parole come nostalgia, rimpianto, malinconia possono solo avvicinarsi al suo vero significato, non hanno la forza emotiva e struggente di quello che rappresenta effettivamente la saudade.
Il fado, tipica musica nata in Portogallo e successivamente anche adottata in Brasile, ha espresso molto bene in musica tale sentimento ed è riuscito anche a divulgato il sentimento dei portoghesi emigrati in tutto il mondo.
La parola fado nella lingua portoghese ha due significati.
Nella accezione antica è intesa come fato, destino.
In quella moderna, introdotta nella metà del 1800 nella città di Lisbona, è la musica tipica portoghese conosciuta in tutto il mondo. Ha un fascino particolare che la voce di Amalia Rodriguez con il suo impareggiabile talento ha reso noto, anzi famosissimo il fado in tutto il mondo.
Richiama la musica del rito mozarabico, anche conosciuto come isidoriano, della liturgia cattolica iberica introdotto nel IV e perdurato fino all'XI secolo, che era praticato nel regno di Toledo e in tutto il territorio anche tra gli Islamici.
Il ritmo tutto particolare, sempre mediterraneo, ripropone le coppie dei versi con una variazione di melodia chedanno tanta  dolcezza e comunicano una struggente e serena nostalgia: la "saudade".
Gli strumenti tipici del fado, guitarra portuguésa - viola de fado - baixo, danno alla melodia un carattere molto forte ed emozionante.
Normalmente è presente nella esecuzione una voce che dialoga con la guitarra portuguésa, impareggiabile e unica quella della Rodriguez, e la viola do fado, una chitarra di tipo spagnolo per i bassi e le armonie. A questi non sempre vengono aggiunti una seconda chitarra portoghese e il basso portoghese, o baxio, dall'apparenza di una chitarra spagnola.
Il testo è rappresentato da versi altamente poetici in cui viene enfatizzato il Saudade, che nella musicalità e nelle assonanze contribuisce a rendere più chiaro l'intraducibile insieme di sensazioni, una combinazione di stati d'animo che ruotano intorno alla struggente malinconia e alla nostalgia del passato col sottofondo di una musica che trascina lontano. Principalmente in luoghi mai più raggiungibili e rimasti fermi nel cuore.
Questi  due notissimi capolavori ne sono meravigliosi esempi. 
Le due notissime città, Coimbra e Lisbona agli occhi di chi ne è lontano appaiono dignitose, eleganti e bellissime signore. 

Coimbra 

Coimbra
O lent é uma cançao
E a lua a faculdade
O livro é uma mulher
Só passa quem souber
E aprende-se a dizer saudade

Coimbra do Choupal
Ainda és capital
Do amor em Portugal
ainda
Coimbra onde uma vez
Com lágrimas se fez
A história dessa Inês tao linda
coimbra das cançoes tao meigas
Que nos poe
Os nossos coraçoes a nu
Coimbra dos doutores
Para nós os teus cantores
A fonte dos amores és tu 


Lisboa Antiga



Lisboa Antiga
(Portela - Galhardo - Do Vale)

Lisboa, velha cidade,
Cheia de encanto e beleza!
Sempre a sorrir tão formosa,
E no vestir sempre airosa.
O branco véu da saudade
Cobre o teu rosto linda princesa!

Olhai, senhores, esta Lisboa d'outras eras,
Dos cinco réis, das esperas e das toiradas reais!
Das festas, das seculares procissões,
Dos populares pregões matinais

           que já não voltam mais!

Lisboa de oiro e de prata,
Outra mais linda não vejo
Eternamente a cantar
E a dançar de contente
O teu semblante se retrata
No azul cristalino do Tejo

Lisbona anticaTraduzione
Lisbona, vecchia città,
Piena d'incanto e bellezza!
Sempre tanto bella nel sorridere,
E nel vestire sempre leggiadra,
Il bianco velo della nostalgia
Copre il tuo viso, bella principessa!
Guardate, signori, questa Lisbona d'altri tempi,
Dei cinque réis, delle corse di tori e delle corride reali!
Delle feste, delle secolari processioni,
Delle grida mattutine dei venditori

      che ormai non tornano più!
Lisbona d'oro e d'argento,
Altra più bella non vedo
Eternamente a cantare
E a danzare lietamente
Il tuo volto si riflette
Nell'azzurro cristallino del Tej

12 commenti:

  1. Vedo che ti occupi spesso di popoli e nostalgia :-) Sembra un tema che ti tocca particolarmente...
    Devo essere sincero, la musica portoghese non mi ha mai colpito particolarmente (anche se i pezzi che proponi sono molto belli, eh!), forse proprio per quel velo di tristezza che sempre sembra avvolgerla. L'intero paese, visto da distante, mi sembra un po' malinconico :-D Ma sicuramente è perché non ci sono mai stato, sono certo che nella realtà non è così ;-)

    www.wolfghost.com

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    1. Ah, ahh!,me lo aspettavo, :D!
      Forse hai ragione, amo le lingue e i linguaggi, la cultura popolare, gli usi e i costumi e pooii, mi sono sempre interessata molto di musica,... è nel mio sangue!. Tutto questo se lo associ al fatto che mi hanno sballottata da quando avevo due anni da una città all'altra forse è ragionevole che mi manchino gli amici d'infanzia, in particolare, e i luoghi da cui mi sono allontanata.
      Ma questo ha poco influito sul post, non c'è nulla di personale. Solo conoscenza e passione per la musica. Non solo il fado è la musica emblematica del Portogallo che Amalia Rodriguez ha divulgato per un lunghissimo periodo, dagli anni '50 fino a pochi anni fa, in tutto il mondo, ma mi ha sempre affascinato il ritmo e l'unicità di effetto nell'esecuzione di questi "cammei". La voce è uno strumento con tutta l'orchestra, e l'effetto è bellissimo.
      Forse sembrano canti tristi ma sono opere poetiche,spensierate e gaie di chi gioisce nella nuova vita.
      Ti prometto che non parlerò più di tristezza, :D!....
      Un grande e larghissimo sorriso con un abbraccio per tutti (Wolf o Ghost?) :D

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    2. Oh, mia ​​cara amica, mi sono commosso up! Un post dedicato al Portogallo, il saudade, il fado della mia città! Mi è piaciuto così tanto che un giorno verrà a conoscerci personalmente e vi faccio vedere le delizie di Coimbra! Oltre lancharmos uno dei miei spuntini!;)
      Mi piace così tanto!
      un grande bacio e meglio per una settimana piena di luce!

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    3. Grazie, sei sempre molto cara e gentile! :)*
      I needed a competent advice, a kind of test, because I knew the lovely songs and fado, but only you told me of saudade first. A lot of thanks again for that.
      What about coming to see the wonderful hermosa Coibra, meet you with and have all the appetizing, greatest things that you can prepare?! Oh, yes, yes, yes,! I can't miss your very kind invitation!
      Lots of smiles and loves and wishes for a sunny week and a milder sunny February.
      :)*

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    4. waiting for your visit one day!!! kisses my dear!!!

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    5. Ooh Thanks! So nice of you, my darling!!!
      Lots of loves and smiles, my dear!!!
      *_____________*

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  2. Sebbene io ami soprattutto il rock, sono tuttavia aperta a ogni forma di musica... e poi tu l'hai introdotta così bene!
    Brava, amica mia*
    Lots of love.

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    1. Grazie, Anch'io, pur amando tutta la musica, ho le mie preferenze. Il rock è proprio il primo della graduatoria. Sento però che tutti noi abbiamo il dovere di arricchirci e a contribuire all'arricchimento culturale degli altri. Questo è quello che ho pensato quando ho deciso di aprire un blog. Ho scoperto che è un meccanismo che funziona. Per esempio non sapevo cosa fosse la saudade, Aida me ne ha parlato. Così ci ho pensato su, e ora ne so di più sul fado che Amalia Rodriguez mi cantava quando avevo pochissimi anni. Questa è storia e il web sa anche fare cultura.
      Lots of love to you too, my dear...and... smile *___________*

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    2. Yes! Yes! Yes!
      Questo è uno dei grandi significati dei blog. Se, ad esempio, io leggo un racconto ambientato in un'epoca di cui non so nulla, laddove il racconto mi abbia colpita, vado a informarmi. Ciò vale per la musica, la pittura, la poesia...
      Bacioni*

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    3. Se non avessi capito questi vantaggi del blog non avrei conosciuto te con tutte le squisite persone che passano da me. La mia deformazione, chiamiamola personale o professionale, mi porta a dare quello che può servire per arricchire culturalmente me mediante i commenti che stimolano al confronto e forse c'è un viceversa.
      Mi sono accorta che le poche cose che conosciamo molto spesso non sono conosciute da molti, magari sono inutili, banali, nell'ambito in cui si vive, ma lontano da noi quelle conoscenze sono addirittura curiosità desiderate. La rete annulla le distanze,è risaputo ed è un esempio di quello che dicevo, il fatto che i miei post delle ricette dei piatti poveri, che ho postato per sfida a chi ama cibi complicati e costosi, sono i più letti anche in posti stranieri.:-)
      Abbracci e sorrisi

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  3. Quando si lascia una situazione c'è sempre una motivazione, un obiettivo o una speranza, talvolta un must, un imperativo categorico. Ciò non toglie che prima o poi si affacci l'ora che volge al desio e restituisce intero il dolore della separazione e della sua inevitabilità. Il Fado.
    La musica struggente che hai scelto e che proponi rende molto bene il sentimento.
    Un saluto cara amica
    Uriel

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  4. L'imperativo che spinge a lasciare la propria condizione è, ed è sempre stata, la speranza di migliorare la propria condizione affidandosi al destino. Il fado, inteso come musica,è legato strettamente alla saudade, stato malinconico che sottolinea con il suo ritmo e la modulazione della voce, tutto il sentimento di un popolo mediterraneo che ha assecondato un destino, e reagisce alla disperazione per le nuove condizioni, cantando le bellezze della sua terra. La donna lasciata è, come nel caso dei brani della Rodriguez, sempre la propria città. Lisbona è come una vecchia signora,piena d'incanto e bellezza,sempre tanto bella nel sorridere, nel vestire sempre leggiadra e il bianco velo della nostalgia copre il suo viso di bella principessa. In queste parole c'è tutta la gioia di appartenere ad una terra incantevole, la voce è solo uno strumento che con gli altri esalta la mediterraneità di un popolo che dalla preistoria va per mare in cerca del suo fado. Anche l'altra, Coimbra, antica città portoghese, è intesa nella sua femminilità regale.
    Come per tutte le trdizioni popolari tramandate con gioia, amore e nostalgia, per riconfermare la memoria della propria appartenenza ad una terra sempre viva nel cuore.
    Un abbraccio e tanti sorrisi, caro Uriel :) :D)

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Ciao, grazie per essere arrivati qui tra le mie "Reveries".
La mia curiosità di conoscervi è grande, se vi va, lasciate qui un commento.
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