"Oltre a conoscere l'esistenza di tutto quello che è messo a nostra disposizione dalla tecnologia moderna per aiutarci e facilitare la nostra vita piena di progresso, sappiamo tutti cosa farne quando non ci serviranno più?"
Senza alcun dubbio è un tema sempre attuale che ha interessato e continua ad interessare molti. Più di quattromila duecento visitazioni per questo post è un numero molto significativo per me che sono una blogger per caso.
Molti e interessanti sono stati i commenti, a volte anche incoraggianti.
Lo smaltimento dei rifiuti con la raccolta differenziata anche se con qualche difficoltà sta modificando le nostre abitudini. Ci sta responsabilizzando educandoci ad affrontare un mondo futuro diverso.
Si va verso una accurata raccolta differenziata dei rifiuti domestici ma forse si deve fare ancora molto per i rifiuti ingombranti la cui raccolta è sempre molto avventurosa e sul loro smaltimento non c'è molta chiarezza.
Annie Leonard, che ringraziamo, ci da' il suo parere illuminandoci sui prodotti elettronici.
"Ancora tuona il cannone, Ancora non è contenta Di sangue la belva umana" Per non dimenticare... ma come si fa a dimenticare?*
Auschwitz (Canzone del bambino nel vento) Francesco Guccini [Novembre 1964] Testo e musica di Francesco Guccini Son morto con altri cento Son morto ch'ero bambino Passato per il camino E adesso sono nel vento, E adesso sono nel vento. Ad Auschwitz c'era la neve Il fumo saliva lento Nel freddo giorno d'inverno E adesso sono nel vento, E adesso sono nel vento. Ad Auschwitz tante persone Ma un solo grande silenzio È strano, non riesco ancora A sorridere qui nel vento, A sorridere qui nel vento Io chiedo, come può un uomo Uccidere un suo fratello Eppure siamo a milioni In polvere qui nel vento, In polvere qui nel vento. Ancora tuona il cannone, Ancora non è contenta Di sangue la belva umana E ancora ci porta il vento, E ancora ci porta il vento. Io chiedo quando sarà Che l'uomo potrà imparare A vivere senza ammazzare E il vento si poserà, E il vento si poserà. Io chiedo quando sarà Che l'uomo potrà imparare A vivere senza ammazzare E il vento si poserà, E il vento si poserà. *Gam gam Versione di Morricone dal film Jona che visse nella balena (1996) E' un pezzo del Salmo 23 che le maestre ebree deportate facevano cantare ai bambini nei campi di concentramento. “Gam Gam Gam Ki Elekh Be Be Ge Tzalmavet Lo Lo Lo Ira Ra’ Ki Atta’ Imadi’ Ki Atta’ Imadi’ Shivtekha Umishantecha Hema Hema Inaktamuni'”
Traduzione.
“Anche se andassi per le valli più buie di nulla avrei paura perché tu sei al mio fianco. Se tu sei al mio fianco il tuo bastone il tuo bastone mi dà sicurezza”.